Zanchetta e Baldi da sogno: a loro il FIP Rise di Cordenons

Malgrado la crescita del padel italiano sia sempre più evidente, non capita così spesso che una coppia tutta italiana conquisti un titolo internazionale, a maggior ragione se i nomi non sono quelli delle solite note. A regalarsi la piccola grande impresa sono state Erika Zanchetta e Caterina Maria Baldi, vincitrici a sorpresa del FIP Rise di Cordenons, appuntamento del Cupra Tour giocato in provincia di Pordenone.
Impresa per Zanchetta e Baldi: si regalano il primo titolo internazionale
La laziale e la romagnola non erano comprese fra le teste di serie dell’evento friulano, ma sui campi verdi dell’Eurosporting si sono rivelate le più in forma di tutte, andando a vincere il primo titolo internazionale in coppia. Dopo il bel successo in tre set nei quarti di finale di sabato contro le olandesi Van De Hoek/Segou Jonker, le due azzurre hanno vinto semifinale e finale nella giornata di domenica. Al mattino hanno superato per 6-3 6-3 Anna Signorini e la spagnola Lucia Rosa Vadillo, mentre in finale hanno superato con il punteggio di 6-1 6-4 la monegasca Raluca Sandu e l’altra spagnola Carmen Azcoitia Mazo.
Si tratta di un successo importantissimo per le due, in termini di prestigio e punti per il ranking mondiale, ma anche per il movimento italiano in generale, che si dimostra in grado di produrre sempre più giocatrici capaci di lottare per i titoli a livello internazionale. All’aumentare della quantità, si sa, cresce anche la qualità.
Nel maschile il titolo del FIP Rise Eurosporting Cordenons è andato invece ai favoriti della vigilia, gli spagnoli Miguel Angel Solbes e Miguel Gonzalez, capaci di vincere cinque incontri senza cedere un set. La coppia arrivata più vicina a strappargliene uno sono stati i campioni d’Italia in carica Marco Cassetta e Simone Cremona, prossimi a difendere i colori azzurri agli European Games di Cracovia.
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Il torinese e il piacentino si sono guadagnati la semifinale con tre ottimi successi, in particolare quello in rimonta nei quarti di finale contro i francesi Scatena/Guichard, e contro Solbes/Gonzalez hanno giocato alla pari per tutto il match. A fare la differenza sono stati pochi dettagli a favore degli spagnoli, promossi col punteggio di 7-6 6-3.
Poca storia, invece, nella finale di domenica pomeriggio, che ha visto i due favoriti regolare con il punteggio di 6-2 6-3 il connazionale Carlos Perez Cabeza e l’italo-argentino Emiliano Iriart, arrivati al match decisivo un po’ scarichi dopo i laboriosi successi in tre set ottenuti nei due incontri precedenti.
Fonte: https://www.fitp.it/