La Lombardia è la capitale d’Italia del padel: i numeri lo dimostrano

Nel nord Italia un Comune su cinque ha un club: 224 su 1.516. La somma è di più di mille campi su ottomila nella regione dove negli ultimi sei mesi “l’incremento di strutture (+13%) e di campi (+19%) è stato più alto” della media nazionale. Di chi stiamo parlando? Della Lombardia, capitale del padel, e i suoi numeri lo dimostrano.
Lombardia-padel: è binomio vincente
Sono i numeri sul “fenomeno padel“ aggiornati al 15 giugno dal principale osservatorio del settore, Mr Padel Paddle. “Rispetto ai dati di fine dicembre – spiega Carlo Ferrara, fondatore e ideatore dell’osservatorio – abbiamo avuto un incremento in Italia delle strutture (circoli sportivi, club di padel, strutture ricettive) del 10%, cresciute da 2.792 a 3.078 (286 in più). Per i campi l’incremento è stato del 13%, da 7.128 a 8.076 (+948)”.
La diffusione del padel in Lombardia corre ancora più veloce di quanto non accada negli ultimi dieci anni in tutto il Paese: nella regione si contano 343 strutture e 1.044 campi di cui 754 indoor. Qui si trova il 25% delle strutture al coperto – una su quattro – segmento che sta aumentando la propria diffusione. Secondo l’osservatorio, la percentuale dell’indoor è cresciuta dal 32 al 37%, arrivando a quota 3.000 strutture dove si può giocare indipendentemente dal meteo e dalle temperature.
Nella prima regione per numero di Comuni con almeno un club – seconda dietro al Lazio per numero assoluto di campi e strutture (il 13% dell’offerta nazionale) – il sistema continua a crescere: ogni nuovo club propone una media di 4 campi, la soglia minima considerata dagli esperti del settore per garantire la sostenibilità nel medio-lungo periodo insieme ad altri fattori come la gestione e la scelta dell’indoor. Attualmente il dato medio è fermo a 3, di poco inferiore al 3,3 del Lazio.
Il nuovo obiettivo della Lombardia: 4 campi da padel per club
Milano e i Comuni della Città Metropolitana hanno si avvicinano già al nuovo obiettivo di 4 campi per club: attualmente l’offerta è di 101 strutture per 405 campi. Di questi 333 (82%) sono al coperto. Dietro al capoluogo lombardo e all’hinterland si trovano Brescia – 51 strutture, 144 campi (60% indoor) e Bergamo: 34 strutture, 96 campi (71% al chiuso).
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Tra le prime cinque province si trovano Varese (32 strutture, 105 campi di cui il 68% indoor) e Pavia: 30 strutture, 54 campi (52% coperti). Monza (23 strutture, 57 campi di cui il 68% indoor), Mantova (22 strutture, 53 campi di cui il 62% al chiuso) e Como (18 strutture, 55 campi di cui il 76% indoor) precedono le ultime quattro, dove il padel fatica di più a diffondersi: Lodi, Cremona, Lecco e Sondrio.
Fonte: https://www.ilgiorno.it/